Articoli con tag: paolo steffan

POETI DI CORRENTE (Le Voci della Luna, 2013) – Antologia in versi del collettivo “Corrente Improvvisa” – a cura di Matteo Bianchi e Anna Ruotolo – (presentazione)

«Gli autori o i cultori della materia che compongono questa “corte di pensiero” (come recita il sottotitolo del blog) quale è Corrente, poi, si sono talvolta messi alla prova nell’incontro, al di fuori della piattaforma web e dunque conosciuti dal vivo. Un ulteriore salto che rende ancora più incisivo il progetto. In questo senso la scommessa con il nuovo, l’ignoto, la paura dell’altro è stata vinta anche a dispetto di chi vede nelle relazioni da mass media una svalutazione del rapporto reale e fisico (soprattutto in letteratura)» (Anna Ruotolo)

POETI DI CORRENTE (Le Voci della Luna, 2013) – Antologia in versi del collettivo “Corrente Improvvisa” – a cura di Matteo Bianchi e Anna Ruotolo – (presentazione)

«Gli autori o i cultori della materia che compongono questa “corte di pensiero” (come recita il sottotitolo del blog) quale è Corrente, poi, si sono talvolta messi alla prova nell’incontro, al di fuori della piattaforma web e dunque conosciuti dal vivo. Un ulteriore salto che rende ancora più incisivo il progetto. In questo senso la scommessa con il nuovo, l’ignoto, la paura dell’altro è stata vinta anche a dispetto di chi vede nelle relazioni da mass media una svalutazione del rapporto reale e fisico (soprattutto in letteratura)» (Anna Ruotolo)

Ecologia:Memoria (I). Un cimitero di cimiteri

Nota introduttiva. Vorrei dedicare, nel tempo (ecco il perché di quell’I), una piccola serie di altrettanto piccoli articoli a «Ecologia:Memoria». Se la prima parola si può tradurre come “discorso dell’abitare”, la seconda è il luogo del “ricordare”. Il segno interpuntivo

Ecologia:Memoria (I). Un cimitero di cimiteri

Nota introduttiva. Vorrei dedicare, nel tempo (ecco il perché di quell’I), una piccola serie di altrettanto piccoli articoli a «Ecologia:Memoria». Se la prima parola si può tradurre come “discorso dell’abitare”, la seconda è il luogo del “ricordare”. Il segno interpuntivo